mercoledì 26 maggio 2010

SATURNO del 24 e 24/05/2010

Un altro po' di Luna

martedì 25 maggio 2010

Un po' di Luna

domenica 23 maggio 2010

Maratona di Messier, in onda e sul web con Radio Più

Appuntamento, su Radio Più, con Claudio Pra e Vittorio De Nardin, dell'Ass. Astrofili Agordini Cieli Dolomitici, per seguire la loro maratona di Messier dello scorso marzo al Nuvolau (m. 2575), sopra Passo Giau.
Lunedì 24-05-2010 ore 15:00
Giovedì 27-05-2010 ore 21:00 per la replica
Link a Radio Più on-line
Ecco anche il report della maratona sul Forum Coelestis:
Report - parte prima
Report - parte seconda

lunedì 17 maggio 2010

GIOVE ha perso la SEB

In questo periodo le immagini di Giove mostrano una peculiarità rara ma ricorrente, ovvero ciclica: l'assenza della banda equatoriale meridionale, la SEB. Con i miei modesti mezzi ho realizzato proprio stamattina quest'immagine, a dispetto di un'altezza sull'orizzonte irrisoria, una turbolenza atmosferica mostruosa e le solite immancabili nuvole. Si nota comunque anche la grande macchia rossa che inizia il suo transito.

giovedì 13 maggio 2010

APOD NASA all'Osservatorio MTM di Pistoia

Marco Mancini, Tiziano Capecchi, Marco Burali, ovvero MTM, sono gli autori di questa immagine della Nebulosa Testa di Cavallo, realizzata sotto il cielo di Toscana.
Questa è l'Astronomy Pitcure of  the Day della N.A.S.A di oggi 13 Maggio 2010
http://apod.nasa.gov/apod/ap100513.html 


La storia dell'Osservatorio

mercoledì 12 maggio 2010

BARRA A CODA DI RONDINE TIPO VIXEN E SCT C9,25" Celestron

Ho un tubo Celestron C9.25" SC su montatura equatoriale SkyWatcher HEQ5-Pro. Tale testa obbliga, da fabbrica, all'attacco con lo standard Vixen e con il mio ex Celestron C6 non mi ero mai posto il problema della barra di serie, visto che peso, ingombri e focale mi parevano ben "contenuti" dai parametri dichiarati per questa montatura. Ma poi ho cambiato tubo ed allora le cose sono mutate, particolarmente per le riprese planetarie con ccd che ho cominciato a fare. Ognuno ha un proprio limite di stabilità che ritiene accettabile e sopportabile prima di ritenere la sua montatura insufficiente e quindi da sostituire inderogabilmente. La ricerca continua del giusto fuoco nell'osservazione visuale e quella di grande precisione necessaria per le riprese dei pianeti mettono alla frusta la pazienza di chi non possiede montature eccezionali, a volte l'impresa poi è destinata ad un inesorabile fallimento nonostante qualsiasi sforzo! Ma cosa tentare prima di cambiare la testa equatoriale con una decisamente più performante e che contempli anche un attacco con standard diverso?
Nel mio passaggio dal C6 al C9.25, ho mantenuto la piccola e super-trasportabile montatura HEQ5-Pro essenzialmente per la sua compattezza, alla quale non ho voluto rinunciare, riservandomi di soppiantarla solo in caso di problematiche importanti. Ma il nuovo tubo ha ovviamente subito mostrato le sue ben maggiori esigenze di stabilità rispetto al precedente. In aggiunta il peso del diagonale da 2" per godermi l'insuperabile (ad oggi) oculare Pentax XW 40, altro bel peso, sul mio C9.25 hanno caricato ulteriormente la piccola HEQ5-Pro. Preciso che se tornassi indietro rifarei la scelta del 9.25" altre mille volte, perchè ritengo che un accurato bilanciamento renda praticabilissimo, in detrminati utilizzi, un setup come il mio! Ma, per il costante desiderio di migliorare, ho pensato che la barra di serie, a coda di rondine tipo Vixen, potesse avere delle più performanti alternative, sempre nello stesso standard. L'ho così sostituita con quella dedicata della Baader-Planetarium, che mantiene appunto lo standard Vixen. Questa barra, con il suo differente profilo, aderisce diversamente al tubo, ed inoltre permette l'ancoraggio delle due viti posteriori alla coppia degli appositi fori, quelli più distanziati, presenti in culatta, e che vanno liberati dai grani. La sostituzione permette un incremento finale di peso inferiore a 200 grammi. L'impressione di un ancoraggio più saldo è immediata già al montaggio sulla testa e la stabilità ne guadagna in modo facilmente percepibile.
Ho poi avuto risultati positivi da una prova rozza ed approssimativa, ripetuta tante volte con la vecchia barra, sulle microvibrazioni trasmesse dai motori dell'inseguimento che ora, con la nuova, non rilevo più.
Si tratta, in questo caso, di puntare una lucina rossa di segnalazione, cioè un bersaglio fisso posto in cima ad un traliccio distante poco più di un chilometro, con i motori in regolare inseguimento. Fare quindi scorrere il bersaglio nel campo dell'oculare ed osservare con la dovuta pazienza (molta a dire il vero) le eventuali minuscole oscillazioni anomale e determinare se cessano allo spegnimento dei motori. Ieri ho dedicato del tempo a questa specie di prova, che effettuerò ancora, e con la nuova barra non percepisco più quelle piccolissime oscillazioni, che prima erano la norma con i motori in funzione. Diciamo che, questa prova, almeno psicologicamente aiuta!

giovedì 6 maggio 2010

La Scala del Seeing di Damian Peach

A Modern Scale of Astronomical Seeing for Imagers
By Damian Peach




mercoledì 5 maggio 2010

LA VOLTA UNIVERSALE DI ...MICHELANGELO

CLICCARE SOPRA !!!

Questa immagine mostra la nube associata alla Nebulosa di Rosetta, una nursery di stelle a 5.000 a.l. da noi nella costellazione dell'Unicorno (Monoceros).

martedì 4 maggio 2010

SATURNO 29/04/2010 a F30 e F20

Queste mie immagini sono ottenute utlizzando come software di elaborazione
solo ed esclusivamente
RegiStaxV5.1
(per le scritte e l'esportazione in formato JPG ho usato PhotoFiltre 6.4.0)