sabato 26 giugno 2010
giovedì 24 giugno 2010
martedì 22 giugno 2010
Più nitido di Hubble: L.B.T. compie un importante passo avanti
La nuova generazione di telescopi ad ottica adattiva è arrivata al Large Binocular Telescope in Arizona, fornendo agli astronomi un nuovo livello di nitidezza mai raggiunto in precedenza. In collaborazione tra l’Osservatorio di Arcetri, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Osservatorio Steward dell’Università dell’Arizona, questa tecnologia rappresenta un notevole balzo in avanti per l’Astronomia.
LBT, con i suoi due specchi da 8.4 metri, è il più grande telescopio ottico al mondo e nasce da una collaborazione tra istituzioni degli USA, dell’Italia e della Germania, la quale partecipa al 25% con la Società Max-Plank, l’Istituto Astrofisico di Potsdam e l’Università Heidelberg.
La camera di test per le immagini è stata sviluppata dall' INAF e dal Max Plank Institute for Astronomy (MPIA) di Heidelberg.
Fino a qualche tempo fa, i telescopi posti sulla Terra dovevano convivere con le distorsioni della luce causati dall’atmosfera terrestre, la quale altera in modo significativo le immagini di oggetti distanti: è l’effetto per cui le stelle scintillano ai nostri occhi. Mentre c’è stato un miglioramente nelle tecniche adattive mirate a correggere questa sfocatura atmosferica, il sistema innovativo dell'LBT porta il concetto ad un livello completamente nuovo, ad una svolta notevole per la tecnologia.
...continua qui www.astronomia.com
Link all'articolo originale in inglese
LBT, con i suoi due specchi da 8.4 metri, è il più grande telescopio ottico al mondo e nasce da una collaborazione tra istituzioni degli USA, dell’Italia e della Germania, la quale partecipa al 25% con la Società Max-Plank, l’Istituto Astrofisico di Potsdam e l’Università Heidelberg.
La camera di test per le immagini è stata sviluppata dall' INAF e dal Max Plank Institute for Astronomy (MPIA) di Heidelberg.
Fino a qualche tempo fa, i telescopi posti sulla Terra dovevano convivere con le distorsioni della luce causati dall’atmosfera terrestre, la quale altera in modo significativo le immagini di oggetti distanti: è l’effetto per cui le stelle scintillano ai nostri occhi. Mentre c’è stato un miglioramente nelle tecniche adattive mirate a correggere questa sfocatura atmosferica, il sistema innovativo dell'LBT porta il concetto ad un livello completamente nuovo, ad una svolta notevole per la tecnologia.
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Link all'articolo originale in inglese
sabato 19 giugno 2010
venerdì 18 giugno 2010
giovedì 17 giugno 2010
lunedì 14 giugno 2010
Museo Galileo di Firenze
Dopo i lavori di ristrutturazione che hanno rivoluzionato gli spazi espositivi e l'allestimento, l'Istituto e Museo di Storia della Scienza torna ad aprire al pubblico col nuovo nome di Museo Galileo. L’evento coincide con il 400° anniversario del Sidereus Nuncius (l’opera pubblicata nel marzo 1610 con la quale Galileo divulgò le sensazionali novità mostrategli dal cannocchiale) e costituisce il simbolico suggello delle celebrazioni dell’Anno Internazionale dell’Astronomia (2009), decretato dall’ONU e dall’UNESCO proprio per ricordare le scoperte celesti dello scienziato pisano (1609).
domenica 13 giugno 2010
GIOVE ed Europa del 13/06/2010
Quest'immagine l'ho postata sul forum Coelestis e tra i vari graditissimi commenti, utili e stimolanti, ho ricevuto questo di Andrea Maniero SKYLUKE (skyandplanets.blogspot), molto interessante, che voglio segnalare e di cui posto la relativa bella immagine che lui ha saputo ottenere:
Ecco la mia rielaborazione:
martedì 8 giugno 2010
domenica 6 giugno 2010
GIOVE del 06/06
Ecco una prima immagine elaborata dopo una sessione di una dozzina di riprese fresche di giornata...
solita cliccata sopra!
solita cliccata sopra!
Ed ecco un'altra immagine dalla stessa sessione :
Ed un trittico con la GMR che si defila (cliccare please) :
venerdì 4 giugno 2010
IL "BOTTO" IN RGB by Anthony Wesley
In questa immagine Mr. Wesley ha abilmente enfatizzato il dettaglio dell'impatto per ottenere un effetto più incisivo di una "traccia" che in realtà è durata solo qualche frame.
GIOVE - Nuovo impatto del 3/6/2010
Anthony Wesley (Australia) e Christopher Go (Filippine) hanno documentato un nuovo impatto sul gigante Giove alle 20:31 UTC del 03/06/2010, Go ha prodotto questo video (cliccare qui)
L'immagine sopra, invece, è un singolo frame del più corposo video di Wesley (24 secondi per 46 MB) visionabile attraverso questo LINK
Intanto la NASA ci mostra le straordinarie immagini dell'impatto precedente, a Luglio del 2009, con la relativa evoluzione, e riprese con lo Hubble (cliccare sopra l'immagine):
Link alla pagina completa della NASA
L'immagine sopra, invece, è un singolo frame del più corposo video di Wesley (24 secondi per 46 MB) visionabile attraverso questo LINK
Intanto la NASA ci mostra le straordinarie immagini dell'impatto precedente, a Luglio del 2009, con la relativa evoluzione, e riprese con lo Hubble (cliccare sopra l'immagine):
Link alla pagina completa della NASA
giovedì 3 giugno 2010
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