lunedì 8 marzo 2010

GLADIUS - La spada di Lazzarotti

Spesso chiamiamo la parte ottica del nostro telescopio "tubo", ...be' ecco uno straordinario esempio di "non-tubo"
l'idea forte che ha permesso di progettare e realizzare uno strumento simile è dell'Ing. Paolo R. Lazzarotti
ed i risultati non sono solo affascinanti esteticamente ma consentono di ottenere osservazioni strabilianti
basta guardare le immagini planetarie prodotte dallo stesso Lazzarotti con queste sue creature.

Tempi di acclimatamento da record, ostruzione minima, contrasto da rifrattore, niente riflessi, specchio che non si appanna, rapporto focale super, insomma: tutto quello che un astroimager planetario va cercando.
E' un telescopio da sogno, ma per chi sa osare e chi può permetterselo economicamente e accetta la "sfida" per domarlo. Agli altri lasciamo ...i loro "tubi".
Intanto "io sogno" e dico grazie a Paolo Lazzarotti che me ne da motivo!

Per sapere tutto:
http://www.lazzarotti-optics.com/main.html

Questo è il link alle splendide immagini di Paolo Lazzarotti:
http://www.lazzarotti-hires.com/index.php
una su tutte:
http://www.lazzarotti-hires.com/wp/wp-content/uploads/2010/03/westernprocellarum20090815_0418_lazz.jpg

Segnalo il link del relativo test di Plinio Camaiti:
http://www.telescopedoctor.com/main.asp?cod=test/cassegrain/lazzarotti-gladius315

AGGIORNAMENTO: non tutti i link diretti sono ancora validi